Cloud chasing per principianti: una guida passo-passo

Ti sei mai chiesto, guardando una maestosa nuvola di svapo, come si fa? Benvenuti nel mondo del cloud chasing. Dalla scelta dell’attrezzatura alla tecnica di svapo, ecco i nostri consigli per principianti per ottenere soddisfazioni da grandi nuvole.

 

Cloud chasing: fa per me?

I piccoli, discreti tiri di guancia soddisfano appieno moltissimi vaper; soprattutto chi si è da poco convertito allo svapo alla ricerca di una soluzione alternativa per assumere nicotina.

Ma una volta che sei stato a svapare per un po’, è naturale voler espandere i propri orizzonti. E quale modo migliore che aumentare il volume della propria nuvola? Cerca cloud chasing su YouTube o Instagram e scoprirai un’intera sottocultura di intenditori di grandi nuvole.

Ci sono dibattiti approfonditi sulla scienza della creazione di nuvole di svapo, e anche competizioni mondiali di cloud chasing. In altre parole, se vuoi davvero sperimentarlo, c’è un’intera comunità là fuori da esplorare.

Per molti, il lato tecnico del cloud chasing fa parte del divertimento. Nella tua ricerca per le più dense nuvole da esibizione, è possibile costruire il vostro arsenale da zero, costruire i vostri atomizzatori e sperimentare con la configurazione dell’attrezzatura.

Al giorno d’oggi non c’è bisogno di essere dotati di fine ingegno tecnico per creare nuvole. Ci sono componenti da mod che è possibile acquistare, molti dei quali hanno potenti funzionalità sub-ohm da utilizzare con atomizzatori prefabbricati. Un vantaggio di questi è che è possibile aumentare la potenza quando si vogliono grandi nuvole, per poi regolarlo verso il basso per uno svapo più di routine.

Suggerimento: per ulteriori informazioni sul sub-ohming e sul motivo per cui crea grandi nuvole, consulta la nostra guida sul sub-ohm.

 

Come scegliere un dispositivo di svapo per il cloud chasing

Di norma, un dispositivo dal wattaggio elevato significa una maggiore produzione di vapore. Tuttavia, i progressi nella progettazione di box e atomizzatori ora permettono la creazione di nuvole più grandi con meno potenza: ottima notizia per i novizi del cloud chasing poco inclini alla tecnologia.

Alcuni anni fa, il dispositivo di svapo per grandi nuvole era di solito un box a doppia batteria con un limite di potenza superiore ai 100 watt. Oggigiorno, è tranquillamente possibile creare nuvole impressionanti con il seguente set-up senza problemi:

• Un mod sub-ohm regolato, a batteria singola con un limite di potenza di 50-70 watt
• Una bobina a mesh pronta all’uso
• Un serbatoio con flusso d’aria regolabile.

 

Quali sono le migliori bobine per la cloud chasing?

La bobina (ossia l’atomizzatore) è ciò che riscalda il succo per creare vapore. Con alcuni serbatoi, si ha una scelta di bobine pronte all’uso da utilizzare. Per nuvole grandi, tenere presente quanto segue:

Le bobine a filo standard riscaldano il vapore piuttosto lentamente. Sono buone per l’aroma, ma non sono generalmente la scelta migliore per la produzione di vapore.

Le bobine a mesh contengono una fettuccia di metallo perforato invece di un filo avvolto. Questo consente una superficie maggiore, consentendo un riscaldamento più veloce e nuvole più grandi.

Alcuni serbatoi sono compatibili sia con bobine a mesh che filo. Ciò significa che è possibile provarne una a mesh per il cloud chasing, senza necessariamente dover acquistare un nuovo serbatoio.

 

Cloud chasing e flusso d’aria

Per le nuvole più grandi, è necessario il giusto livello di potenza, accoppiata ad una bobina adatta, e prestare molta attenzione al flusso d’aria.

Verso la base della maggior parte dei serbatoi sub-ohm, di solito troverete due o tre prese d’aria. È possibile aprire o chiuderli facendo scorrere le coperture avanti e indietro. Un sacco di vapore richiede un sacco d’aria che attraversi il serbatoio. Quindi, in generale, per le nuvole più grandi bisogna aprire il flusso d’aria, e per un tiro di guancia breve ed un aroma più intenso bisogna chiuderlo.

 

Scelta del liquido per la caccia al cloud

La base della maggior parte dei liquidi da svapo è composta da due ingredienti principali: glicole propilenico (PG) e glicerina vegetale (VG).

La PG è un sottoprodotto del petrolio chiaro e inodore che trasferisce bene l’aroma. Il VG è un liquido biologico leggermente dolciastro che ha anche un alto livello di viscosità. Questa viscosità significa che i liquidi ad alto VG tendono ad essere i migliori per la creazione di nuvole più dense e voluminose.

In realtà è possibile ottenere liquidi al 100% VG. Detto questo, se si desidera creare grandi nuvole, ma si comunque assaporare l’aroma del vostro liquido, si potrebbe preferire un liquido che ha ancora una miscela VG / PG, ma con la VG come ingrediente principale.

Suggerimento: prova un rapporto 70/30 VG/PG e vedi come va!

 

Tecnica di svapo per grandi nuvole

Dagli anelli di fumo alle meduse, troverai che non mancano i video tutorial su YouTube per insegnarti le acrobazie con le nuvole. Per cominciare, è meglio gettare le basi della produzione di grandi nuvole.

Per ottenere un sacco di vapore, è necessario aspirare forte e veloce. Farlo a metà può provocare una sensazione di svapo effettivamente più dura, poiché non passa abbastanza aria sulla bobina per mantenerla fredda.

Questo è il motivo per cui ci si dovrebbe familiarizzare con la tecnica del tiro di polmone (DTL). Anziché fare una boccata, trattenerla in bocca ed aspirarla (come si farebbe con una sigaretta), si respira il vapore in una singola, forte aspirata, senza tenerlo in bocca, prima di espirare. Ci vuole pratica, ma è il metodo più efficace per il cloud chasing.

 

Vuoi saperne di più su tutti gli aspetti dello svapo e dell’attrezzatura da? Assicurati di consultare il nostro blog.